La Storia
Descrizione della storia della rete.
La Storia della Rete
Le tappe principali
Ottobre 2018
Costituzione rete
I Dirigenti del Liceo Scientifico “Giovanni Marinelli” (scuola capofila con Biblioteca Scolastica Innovativa), dell’Istituto Tecnico “Antonio Zanon” e dell’ISIS “Arturo Malignani”, sottoscrivono l’Accordo fondativo di UdineReteLibri – Biblioteche Scolastiche in Rete.
Novembre 2018
La rete si allarga (1)
Adesione dell'Istituto Comprensivo di Pagnacco.
Giugno 2019
La rete si allarga (2)
Adesione Liceo “Caterina Percoto”, del Liceo Scientifico “Niccolò Copernico” e dell’Istituto Tecnico per Geometri“ Giangiacomo Marinoni.
Novembre 2019
Convegno Nazionale di Roma
Costituzione del Coordinamento Nazionale delle Reti di Biblioteche Scolastiche
Aprile 2020
La rete si allarga (3)
Adesione Liceo Artistico “Giovanni Sello”.
Aprile 2021
La rete si allarga (4)
Adesione Istituto Comprensivo Udine III.
La storia in dettaglio
UdineReteLibri – Biblioteche Scolastiche in rete è nata nel 2018, su iniziativa del Liceo Scientifico “Giovanni Marinelli” di Udine, che ne è la scuola capofila.
L’occasione è stata quella del primo “Bando per Poli di Biblioteche Scolastiche per la Promozione della Lettura”, emanato dal MIBACT (in particolare dal Centro per il Libro e per la Lettura – CEPELL), di concerto con il MIUR, nell’ottobre dello stesso 2018.
L’intento non è stato semplicemente quello di creare una rete di scopo, finalizzata al bando suddetto, ma si è voluto riprendere un’esigenza sentita a livello locale da molti anni a Udine, a partire dall’iniziativa del 2000 della Sezione Moderna e della Sezione Ragazzi della Biblioteca Civica di Udine “Vincenzo Joppi” di costituire una rete di Biblioteche Scolastiche a Udine, centrata allora sulla costituzione di OPAC correttamente catalogati e collegati fra loro e con la Biblioteca Joppi, in modo da favorire l’avvio del prestito interbibliotecario e in particolare interscolastico.
Allora il tentativo si arenò nelle pieghe delle incertezze economiche, che rendevano difficile il compito per i referenti delle singole Biblioteche Scolastiche. Attualmente si può contare sul nuovo interesse ottenuto dalle Biblioteche Scolastiche a livello ministeriale (MIUR e CEPELL/MIBACT), che ha portato un po’ di ossigeno alla progettazione, assicurando alcuni finanziamenti su bando.
L’intento del “Bando per Poli di Biblioteche Scolastiche per la Promozione della Lettura” è, come si intuisce, duplice: la Promozione della Lettura e la creazione di Poli di Biblioteche Scolastiche sul territorio nazionale. Con i due bandi del 2018 e del 2019, infatti, in Italia sono stati creati e finanziati 40 Poli, con caratteristiche, struttura, numero di Biblioteche Scolastiche anche molto diversi.
Il 30 ottobre 2018, i Dirigenti del Liceo Scientifico “Giovanni Marinelli” (scuola capofila con Biblioteca Scolastica Innovativa), dell’Istituto Tecnico “Antonio Zanon” e dell’ISIS “Arturo Malignani”, tutti di Udine, hanno sottoscritto l’Accordo fondativo di UdineReteLibri – Biblioteche Scolastiche in Rete. Il 6 novembre ha fatto il suo ingresso nella rete l’allora Istituto Comprensivo di Pagnacco (con Biblioteca Scolastica Innovativa), ora Istituto Comprensivo di Pagnacco e Martignacco (UD).
Nel 2019 si sono unite a UdineReteLibri le Biblioteche Scolastiche del Liceo “Caterina Percoto”, del Liceo Scientifico “Niccolò Copernico” e dell’Istituto Tecnico per Geometri “Giangiacomo Marinoni”.
Nel 2020 è entrato nella Rete il Liceo Artistico “Giovanni Sello”.
Tutte le scuole di nuovo ingresso sono della città di Udine.
Il 12 maggio 2019 al Salone del Libro di Torino si è tenuta una prima riunione dei referenti delle Reti di Biblioteche Scolastiche in Italia. Tale riunione è stata promossa dalla “Commissione Nazionale Biblioteche Scolastiche dell’Associazione Italiana Biblioteche” e da “TorinoReteLibri – Biblioteche Scolastiche in Rete” per tentare la costituzione del Coordinamento Nazionale delle Reti di Biblioteche Scolastiche. Con il Convegno nazionale di Roma del 30 novembre 2019, l’intento si è consolidato e, nonostante il periodo difficile, causato dall’epidemia COVID-19, il Coordinamento sta prendendo vita con l’adesione delle diverse Reti.